Durante la visita del Bike Festival di Riva del Garda 2014 ho notato il nuovo aggiornamento al famoso impianto idraulico della Magura: il modello HS 33 R.
Si tratta dell’ultimissima evoluzione dello stracollaudato freno idraulico della casa tedesca, un impianto che da oltre 20 anni conosce continui miglioramenti e che culmina oggi con un questo prodotto.
Personalmente ho utilizzato per 7-8 anni le versioni HS 33 e HS 22, devo ammettere con estrema soddisfazione. Questi freni offrono i vantaggi dei freni tradizionali (tipo V-brake) e i vantaggi dei sistemi idraulici. Unico difetto il peso, lievemente superiore ad un impianto meccanico tipo V-brake, ma inevitabile, trattandosi di un sistema idraulico.
Salta subito all’occhio la nuova pompa di tipo radiale [vedi sotto].
Mentre i corpi freno mantengono le forme precedenti, salvo alcuni aggiornamenti, tra i quali i nuovi archetti superiori brake-booster [vedi sotto].
Come gran parte dei sistemi idraulici la manutenzione risulta effettivamente molto ridotta. L’olio utilizzato nel circuito idraulico è di tipo minerale.
Da segnalare il cambio delle pastiglie inserite a pressione, il quale risulta velocissimo. Peraltro la sostituzione risulta quasi superflua, in quanto per mia esperienza diretta le pastiglie degli impianti Magura HS hanno un’usura molto inferiore rispetto ad un normale impianto V-brake.
Di pastiglie comunque ne esistono di 4 tipi:
· mescola nera, per piste frenanti tradizionali in alluminio;
· mescola grigia, per piste frenanti ceramiche;
· mescola rossa, super potente;
· mescola verde, per condizioni climatiche avverse (acqua, fango, neve).
Segnalo infine che per i più esigenti sono disponibili vari accessori after-market per alleggerire ancora tale impianto con viteria in titanio o ergal e con archetti brake-booster in carbonio. Oppure alternativa il sistema “FIRMTECH”, che consente di integrare i corpi freno con le forcelle predisposte della Magura.
Chiude il tutto 5 anni di garanzia che non fanno certo male.
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