Uno dei primissimi prototipi di mountain bike degli anni '70.
La MOUNTAIN BIKE (o bicicletta da montagna) nasce in California negli Stati Uniti d'America verso la fine degli anni sessanta, vicino a S. Francisco nella contea del Marin.
Era una pesante bici da lavoro, usata per il trasporto di varie merci (pane, giornali...), prodotta tra il 1933 ed il 1941 (!), con gomme grasse, telaio molto robusto (e pesante), robusti portapacchi, parafanghi e senza rapporti di cambio. Tali bici erano perfette per poter sopportare le sollecitazioni di escursioni fuoristrada.
Tolti portapacchi e parafanghi, il passo successivo fu quello di affinare tale bici.
E il primo serio sviluppo alle MTB fu dato da Gary Fisher, Charles Kelly, Tom Ritchey, Joe Breeze, Fred Wolf e Charlie Cunningham (vedi foto sotto).
Costoro modificarono:
- la geometria del telaio;
- utilizzarono nuove tubazioni e materiali, rendendolo più leggero (alcuni come Charlie Cunningham utilizzarono l'alluminio);
- introdussero un cambio di velocita', inizialmente adattato da trasmissioni stradali.
Alcune date:
1971 - Charles Kelly incontra a S. Francisco uno spilungone magro - Gary Fisher - di vent’anni, corridore su strada, era soprannominato Spidy. Questo incontro getta le basi per la nascita della mountain bike.
1972 - Kelly e Fisher assieme a Joe Breeze, Otis Guy, Fred Wolf ed altri frikettoni formano la leggendaria "Clunker Crique". Coi loro trabiccoli a 2 velocità con freno a contropedale percorrevano i sentieri del mt. Tamalpais nella County Marin (vedi foto sotto e vedi il logo del marchio Breeze in cui è raffigurata la mitica montagna).
1973 - Gary Fisher (foto sotto) assembla la prima mountain bike, ma era senza cambio e il pesa si attestava sui 22kg!!!
1974 - Dai rottami di un tandem inglese e altre vecchie parti di bici Gary Fisher costruisce il primo telaio mountain bike. Aveva finalmente il cambio, i freni erano a tamburo (vedi 1° foto sotto), e le leve freno (vedi 2° foto sotto) erano di origine motociclistica e infine montava un comodissimo sgancio rapido per alzare o abbassare velocemente la sella (vedi 3° foto sotto).
1977 - Vennero realizzate da Gary Fisher le prime bici in serie, circa 10 esemplari: furono chiamati ATB (all terrain bike - bici tutto terreno). Nello stesso anno Joe Breeze (foto sotto) realizzò il proprio modello molto curato dal punto di vista delle tubazioni, mediante l'utilizzo di nuove leghe in acciaio più resistenti e più leggere.
Nasce sempre in quegli anni dalla mente di Gary Fisher la prima gara dedicata alla mtb: la "Repack" (vedi locandina sotto). La gara partiva dalla cima del monte Tamalpais e scendeva fino all'abitato di Fairfax; era interamente in discesa e prendeva il nome dall'operazione che i corridori dovevano fare a meta' discesa... il repack e cioè riempire di grasso i freni a tamburo che si scaldavano a tal punto da farlo evaporare.
1979 - Il boicottaggio degli Stati Uniti ai giochi olimpici fa concludere la carriera di professionista della strada a Gary Fisher. Insieme a Charles Kelly, Fisher fonda la ditta “Mountain Bike” e come fornitore della prima piccola serie di mtb venne in aiuto un personaggio famoso come il baffuto Tom Ritchey.
1981 - La Specialized (Mike Sinyard) inizia a produrre la mountain bike su scala industriale col modello "Stumpjumper" (vedi foto sotto).
Di lì a breve inizia il boom e i numeri parlano chiaro:
- nel 1982 si stimava che solo negli Stati Uniti circolavano 15.000 mountain bike;
- solo cinque anni dopo nel 1987 vennero prodotte 3.000.000 di mtb nell'arco di soli 12 mesi;
- nel 1990 sulla base di uno studio della FIV-Edoardo Bianchi, presentato al Sestriere l' 11 dicembre, si sottolinea come vengano ormai prodotte 12.577.000 mountain bike all' anno.
E nel "vecchio continente" ?
Il "fenomeno mountain bike" sbarcò in Europa all'inizio degli anni ottanta .
In Italia le prime mountain bike vennero importate da singoli appassionati direttamente dagli U.S.A.; finchè nel 1984 la Rossin, attraverso Domenico Garbelli , presenta ufficialmente una mtb made in Italy.
Ma la svolta fu l'anno successivo nel 1985 con la produzione iniziata dalla ditta Cinelli del "Rampichino": la prima mountain bike prodotta in Italia su larghi numeri. Anche la rivista "Airone" con un servizio dell'epoca dedicato al Rampichino contribuì al lancio del nuovo mezzo di trasporto.
La primissima mountain bike prodotta in Italia: il Rampichino della Cinelli.
Nel 1987 viene organizzato a Madonna di Campiglio il primo raduno nazionale di Mountain Bike che si conclude con la prima gara ufficiale Fci.
Da allora fu un boom e le vendite aumentarono rapidamente per tutti i rimanenti anni ottanta e per gran parte degli anni novanta.
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fonti:
http://allterrainbike.altervista.org/storia_%20della_%20mountainbike.html
La MOUNTAIN BIKE (o bicicletta da montagna) nasce in California negli Stati Uniti d'America verso la fine degli anni sessanta, vicino a S. Francisco nella contea del Marin.
Era una pesante bici da lavoro, usata per il trasporto di varie merci (pane, giornali...), prodotta tra il 1933 ed il 1941 (!), con gomme grasse, telaio molto robusto (e pesante), robusti portapacchi, parafanghi e senza rapporti di cambio. Tali bici erano perfette per poter sopportare le sollecitazioni di escursioni fuoristrada.
Tolti portapacchi e parafanghi, il passo successivo fu quello di affinare tale bici.
E il primo serio sviluppo alle MTB fu dato da Gary Fisher, Charles Kelly, Tom Ritchey, Joe Breeze, Fred Wolf e Charlie Cunningham (vedi foto sotto).
Costoro modificarono:
- la geometria del telaio;
- utilizzarono nuove tubazioni e materiali, rendendolo più leggero (alcuni come Charlie Cunningham utilizzarono l'alluminio);
- introdussero un cambio di velocita', inizialmente adattato da trasmissioni stradali.
Alcune date:
1971 - Charles Kelly incontra a S. Francisco uno spilungone magro - Gary Fisher - di vent’anni, corridore su strada, era soprannominato Spidy. Questo incontro getta le basi per la nascita della mountain bike.
1972 - Kelly e Fisher assieme a Joe Breeze, Otis Guy, Fred Wolf ed altri frikettoni formano la leggendaria "Clunker Crique". Coi loro trabiccoli a 2 velocità con freno a contropedale percorrevano i sentieri del mt. Tamalpais nella County Marin (vedi foto sotto e vedi il logo del marchio Breeze in cui è raffigurata la mitica montagna).
1972 - Kelly e Fisher assieme a Joe Breeze, Otis Guy, Fred Wolf ed altri frikettoni formano la leggendaria "Clunker Crique". Coi loro trabiccoli a 2 velocità con freno a contropedale percorrevano i sentieri del mt. Tamalpais nella County Marin (vedi foto sotto e vedi il logo del marchio Breeze in cui è raffigurata la mitica montagna).
1973 - Gary Fisher (foto sotto) assembla la prima mountain bike, ma era senza cambio e il pesa si attestava sui 22kg!!!
1974 - Dai rottami di un tandem inglese e altre vecchie parti di bici Gary Fisher costruisce il primo telaio mountain bike. Aveva finalmente il cambio, i freni erano a tamburo (vedi 1° foto sotto), e le leve freno (vedi 2° foto sotto) erano di origine motociclistica e infine montava un comodissimo sgancio rapido per alzare o abbassare velocemente la sella (vedi 3° foto sotto).
1977 - Vennero realizzate da Gary Fisher le prime bici in serie, circa 10 esemplari: furono chiamati ATB (all terrain bike - bici tutto terreno). Nello stesso anno Joe Breeze (foto sotto) realizzò il proprio modello molto curato dal punto di vista delle tubazioni, mediante l'utilizzo di nuove leghe in acciaio più resistenti e più leggere.
Nasce sempre in quegli anni dalla mente di Gary Fisher la prima gara dedicata alla mtb: la "Repack" (vedi locandina sotto). La gara partiva dalla cima del monte Tamalpais e scendeva fino all'abitato di Fairfax; era interamente in discesa e prendeva il nome dall'operazione che i corridori dovevano fare a meta' discesa... il repack e cioè riempire di grasso i freni a tamburo che si scaldavano a tal punto da farlo evaporare.
1979 - Il boicottaggio degli Stati Uniti ai giochi olimpici fa concludere la carriera di professionista della strada a Gary Fisher. Insieme a Charles Kelly, Fisher fonda la ditta “Mountain Bike” e come fornitore della prima piccola serie di mtb venne in aiuto un personaggio famoso come il baffuto Tom Ritchey.
1981 - La Specialized (Mike Sinyard) inizia a produrre la mountain bike su scala industriale col modello "Stumpjumper" (vedi foto sotto).
Di lì a breve inizia il boom e i numeri parlano chiaro:
- nel 1982 si stimava che solo negli Stati Uniti circolavano 15.000 mountain bike;
- solo cinque anni dopo nel 1987 vennero prodotte 3.000.000 di mtb nell'arco di soli 12 mesi;
- nel 1990 sulla base di uno studio della FIV-Edoardo Bianchi, presentato al Sestriere l' 11 dicembre, si sottolinea come vengano ormai prodotte 12.577.000 mountain bike all' anno.
E nel "vecchio continente" ?
Il "fenomeno mountain bike" sbarcò in Europa all'inizio degli anni ottanta .
In Italia le prime mountain bike vennero importate da singoli appassionati direttamente dagli U.S.A.; finchè nel 1984 la Rossin, attraverso Domenico Garbelli , presenta ufficialmente una mtb made in Italy.
Ma la svolta fu l'anno successivo nel 1985 con la produzione iniziata dalla ditta Cinelli del "Rampichino": la prima mountain bike prodotta in Italia su larghi numeri. Anche la rivista "Airone" con un servizio dell'epoca dedicato al Rampichino contribuì al lancio del nuovo mezzo di trasporto.
La primissima mountain bike prodotta in Italia: il Rampichino della Cinelli.
Nel 1987 viene organizzato a Madonna di Campiglio il primo raduno nazionale di Mountain Bike che si conclude con la prima gara ufficiale Fci.
Da allora fu un boom e le vendite aumentarono rapidamente per tutti i rimanenti anni ottanta e per gran parte degli anni novanta.
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fonti:
http://allterrainbike.altervista.org/storia_%20della_%20mountainbike.html
Ciao, l'articolo contiene imprecisioni,
RispondiElimina[...]
Magari leggi qui:
http://sonic.net/~ckelly/Seekay/
ciao anonimo,
Eliminain fondo all'articolo trovi le fonti da cui ho recuperato le informazioni contenute nell'articolo.
Tuttavia il mio inglese non sarà eccelso, ma leggendo l'articolo che tu hai indicato, non trovo grosse discrepanze.
Fammi tu qualche esempio più preciso.