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venerdì 15 novembre 2013

Gomme chiodate fai da te [officina PZZ]












 
Alcuni anni fa mi venne voglia di provare un paio di gomme chiodate. Spendere non pochi soldini per un paio di gomme che poi avrei magari usato solo poche volte, però non mi sembrava il massimo e allora vista la mia ottima manualità, mi son detto “costruiamole!".



Ingredienti:
  • coppia di copertoni usati (ma non troppo) tassellati (meglio non siano semislick, né semitassellati).
  • viti autofilettanti da 3,5x14: a seconda di quanto grip volete, spetta a Voi decidere quante viti mettere per ciascuna gomma (io ho usato 100 viti totali: 50 viti all'anteriore + 50 viti al posteriore); altre gomme in commercio superano invece le 100 viti/chiodi per gomme. Con più viti/chiodi aumenta la tenuta, ma peggiora la scorrevolezza su asfalto; mentre con meno viti/chiodi si predilige la scorrevolezza.
  • nastro americano o tessuto similpelle (che si usa per rivestire le selle delle moto) o fasce in kevlar antiforatura (di larghezza adeguata).
  • avvitatore.
  • trapano con punta dal ferro da 1,5 mm.
  • moletta a disco.
 

Istruzioni:

1) Si inizia col praticare dalla parte esterna del copertone un foro passante (col trapano con punta dal ferro da 1,5 mm) in mezzo ad ogni tassello da dove poi usciranno i chiodi.

2) Con l'avvitatore si infilano le viti dalla parte interna del copertone, finché escono almeno 3-4 mm dalla parte esterna, infilandole nel buco praticato col trapano; appena escono non insistete ad avvitare.

3) Consiglio vivamente di “spuntare” le punte aguzze delle viti (con una moletta a disco), perchè sono molto affilate e se per caso doveste caderci sopra sono dolori!!!

Tale spuntatura vi garantisco non influisce minimamente sulla tenuta finale.

4) Poi si copre con "nastro americano" o con tessuto similpelle incollato, la parte interna del copertone laddove ci sono le teste delle viti (in modo da evitare che le teste delle viti vadano a pizzicare la camera d'aria), come nella foto sotto.

 



 

5) Infine si montano camere d'aria e tutto il resto.



 
Come si vede nella ruota posteriore (foto sotto) la parte centrale del copertone è senza viti. E' una mia scelta voluta per avere scorrevolezza su asfalto. Se invece le Vostre esigenze sono diverse e Vi serve maggiore grip, allora sarà opportuno mettere delle viti anche nella parte centrale del copertone.





 

Sensazioni:

Da provare! I veri Mtbiker, sanno cosa si prova ad attraversare una lastra di ghiaccio con gomme normali. Se si può evitare, si evita; ma se durante una discesa s’incontra d’improvviso, l’unica cosa da fare, per non cadere, è lasciar correre il puledro, non sterzare, né tanto meno frenare e stringere le chiappe… Con le gomme chiodate scordatevi quanto sopra, si possono fare le stesse cose che si fanno normalmente. Ed è veramente strano frenare, sterzare e fare derapate controllate sul ghiaccio!!! E si tra l’altro che le mie gomme non hanno poi moltissimi chiodi (circa 50 a gomma) a differenza di altre gomme con 100 e più chiodi; ma io ho preferito preservare la “scorrevolezza” sull’asciutto, mica devo scendere dalle piste ghiacciate da bob come fanno alcuni downhiller...

 





2 commenti:

  1. Ciao, scusa il dsturbo.
    Cercando in rete qualcosa su gomme chiodate per bike ho trovato il
    tuo link.
    Avevo in mente anch'io di fare qualcosa del genere e vedo che la
    cosa
    non è difficile da realizzare.
    Ti vorrei chiedere, avendo sentito pareri contrastanti, il
    comportamento delle gomme/bici su terreno non innevato e soprattutto su
    brevi tratti di asfalto, se la bici diventa incontrollabile (come
    qualcuno mi ha detto, soprattutto in curva) o se tutto sommato è
    accettabile.

    Grazie e scusa ancora per il disturbo

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    1. ciao,
      il comportamento della gomma con chiodi dipende da vari fattori, ma soprattutto dipende da quanti chiodi e dove sono posizionati.

      Con la mia soluzione (50 viti per ogni gomma e posizione laterale) ho volutamente scelta una soluzione equilibrata e il comportamento su asfalto e su terra battuta è ottimo a mio avviso: si avverte solo un leggero strisciare di chiodi sull'asfalto, ma di fatto cambia poco o nulla soprattutto in caso di frenata.
      Su terra battuta invece non si avverte quasi nulla; anzi si sente persino la maggiore trazione sulla terra dovuta al grip dei chiodi.

      Diversamente con soluzioni diverse (maggior numero di chiodi e anche posizionati centralmente) la situazione immagino cambi. Si avrà una maggior tenuta sul ghiaccio, ma penso ci sia un peggioramento sugli altri terreni (asfalto e terra battuta).

      Un cordiale saluto.

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